Bene, l’ha fatto di nuovo. Eli Tomac, pilota di Monster Energy Kawasaki ha vinto la sua quarta Daytona SX con un incredibile gara nella quale ha ripreso e superato il pilota di Honda HRC Ken Roczen. Lo speedway è un posto dove si sente sicuramente a casa ed è difficile trovare qualcuno che possa batterlo, soprattutto quando la pista diventa sempre più rovinata. Abbiamo incontrato Eli al PulpMX Show per ottenere la sua interpretazione della gara e altre cose lo scorso lunedì sera.

MX Vice: Eli. La prima metà della gara, uscire e fare bene. Tutto a posto. Kenny scatta e poi vai in modalità bestia. Trovi delle linee? Quali clic ha fatto il tuo cervello all’improvviso che ha fatto calare i tempi sul giro come hai fatto tu?

Eli Tomac: Bene, quello che avevo in mente a quel punto era… La prima parte della gara è sempre un ritmo caldo. È facile farti scoppiare presto se stai andando troppo forte subito, specialmente su quella pista il modo in cui diventa e quanto è accidentata. Davvero è stato solo un gioco di pazienza per me. Poi ho pensato “Va bene, devo andare se voglio avvicinarmi a Ken.” Lo stavo fissando e lui stava scivolando via. Alla fine ha funzionato in quel modo. Il mio piano ha funzionato: sii paziente e poi attacca. Un paio di ragazzi hanno fatto errori. La maggior parte dei miei sorpassi in realtà erano errori. Il sorpasso su [Justin] Barcia è stato un ribaltamento. Cooper [Webb] in qualche modo ha nascosto l’anteriore nella sabbia – è andata così. Le carte sono semplicemente cadute nel modo giusto per la mia posizione.

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Quando Kenny là fuori aveva dieci o dodici secondi o qualunque cosa fosse ti stavi stressando a quel punto? A quel punto dovevi ancora avere a che fare con [Jason] Anderson e con Webb. Hai calato di  un decimo dove nessuno poteva andare, e poi hai iniziato a prenderlo. Ero tipo “Sta aspettando? Sta stressando?” Sembrava che fossi paziente. Mi stavo solo chiedendo quale fosse la tua mentalità. Eri nervoso perché Kenny stava scappando? Sembrava che lo fossi.

Se mi avessi posto la domanda nella prima metà della gara, allora sì, ero nervoso. Nella seconda metà? No. Uno dei due giri lì ho fatto una bella uscita. Pensavo: “Sono tornato in questa cosa”. Penso di aver guardato il cronometro e mancavano cinque minuti e mezzo. L’ho sorpreso nei successivi due giri o qualcosa del genere. Stavo stressando. Sono tipo “Devo vincere questa gara, Kenny è di nuovo in testa e devo superare Jason, Cooper, Barcia e quei ragazzi. Non va bene.” Ha funzionato.

Hai trovato anche delle linee migliori? Ti sei limitato a ciò che funzionava per te? Non ne ho visto davvero nessuno. Non ero lì, quindi ho solo guardato la TV. Sembrava che ti fossi attaccato alle tue battute. Non so se fosse solo una questione di raccoglierlo o se ne hai trovati di migliori.

L’unica volta che mi sono spostato o ho cambiato linea è stata nella sezione delle whoops. Ho iniziato il main – se guardi dalla pista – sul lato destro, e poi sono passato al lato sinistro. Ero un po’ al limite in sella. Questo era migliore per me. La linea opzionale avrebbe funzionato se fossi partito all’interno, finendo all’esterno, se avessi potuto ottenere la tripla fuori dalla curva. Questo è quello che era davvero difficile. L’ho persa due o tre volte. Se non la fai, però, perdi più tempo.

Si poteva vedere la tua frustrazione quando pensavi: “Oh, merda. Ora devo saltare quassù e poi atterrare…”

Si. Comunque, l’ho fatto un paio di volte, e poi ho iniziato a raggiungere quei ragazzi. Non c’erano tonnellate di linee là fuori per guadagnare un tempo enorme. Stavo solo guidando, mi sembrava.

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Non è la migliore pista che abbiamo mai visto a Daytona. So che Ricky Carmichael è limitato con alcune cose che deve fare, per quanto riguarda i loghi, gli irrigatori e la stanza. Di certo ci sono state piste migliori a Daytona. So che anche quest’anno ha provato a farlo un po’ tipo vecchia scuola. Non ero un fan. Ho parlato con molti piloti che non erano fan. A te è piaciuta, Eli?

Non avevo davvero alcun pensiero. Non sapevo davvero come sarebbe andata a finire semplicemente camminando in pista. Ho pensato che le linee si sarebbero formate in un modo che avrebbe permesso di superare di più, ma è comunque finita con una o due linee. Per la maggior parte non ci sono stati molti sorpassi, senza che i ragazzi facessero l’errore e permettessero al ragazzo di cavarsela. Non c’erano parti in cui potevi semplicemente combattere e poi fare un sorpasso e fare quadruplo e fare cose del genere. La penso come voi ragazzi. Non era il miglior layout di Daytona.

Abbiamo fatto i conti. Dopo il decimo round hai ottenuto più punti di quanti tu abbia mai fatto prima. Hai la tabella rossa. Devi sentirti bene riguardo alle tue possibilità di ottenere il tuo primo titolo della 450SX, per quanto riguarda [rispetto alle] le performance passate.

O si. Posizione migliore, vero? Il problema è che sto combattendo contro Ken Roczen. Dipenderà solo da chi è il ragazzo che si stenderà per primo, penso, tra noi due. Stiamo guidando così vicini. Non posso lasciarlo scappare di nuovo così all’inizio, specialmente all’interno degli stadi più stretti. Questo è quello che dovrò fare. Dovrò essere tra i migliori ragazzi e non posso lasciare che il ragazzo scappi in partenza. Se fosse così mi sento sicuramente di poterlo ottenere. In caso contrario, sarà dura. È bello essere in questa posizione, ma allo stesso tempo non si può guardare alla fine. Siamo separati da soli tre punti l’uno dall’altro, quindi sembra che ci sia ancora un punto interrogativo.

Quest’anno mi sembra che alcune partenze ti siano costati molto, altri no. Incoerente in partenza quest’anno. Bene e male.

Sì. Ho provato a sistemare la cosa, ma non puoi fare così tanto.

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La roba con Barcia è ciò di cui tutti parlano e ciò che piace a tutti. Vi hanno sorpreso dopo la gara a parlarvi. Sono stato un meccanico per molto tempo. Non posso dirvi quante volte ho sentito due piloti che si dicevano che si sarebbero uccisi a vicenda dopo la gara. Ti ha dato fastidio il fatto che abbiano pubblicato quella roba?

Tra me e Justin, non penso che importi molto. L’abbiamo lasciato lì in quel momento o quella situazione, e poi il resto è solo popcorn per tutti gli altri. Penso che la nostra mentalità tra me e Justin… Non penso che cambi davvero. Entrambi crederemo davvero a ciò che pensiamo o qualunque cosa. Penso che ciò che ha davvero infastidito Justin nella situazione in cui il mio manubrio lo abbia toccato e abbia toccato la sua mano. Ci siamo urtati, ma il mio manubrio è entrato in lui ed è quello che lo ha fatto incazzare.

Penso che sia sembrato molto più un contatto di quanto non fosse in realtà. Sì, ho provato a passare lì dentro ed ero incazzato per essere stato sorpassato. Quando sei in battaglia con i ragazzi – e sei nel treno dei ragazzi – stai cercando di avanzare e poi qualcuno entra dentro di te. Sei tipo “Non voglio tornare indietro adesso”. Lì c’era una specie di situazione affrettata. Questo è ciò che accade nel mezzo del branco.

Hai un nuovo compagno di squadra quest’anno, Adam Cianciarulo. Ovviamente è fuori adesso. Com’è stato per te avere qualcuno che è al tuo livello con la velocità, che ha vinto alcune gare di qualifica e che fatto segnare dei tempi veloci? Ti ha aiutato un po’? O sono affari come al solito per te?

Non siamo nel camion insieme, quindi non interagiamo davvero durante il giorno della gara, quindi sto andando d’accordo con gli affari. Sulla pista di prova è stato come “Amico, sta andando bene”. Mi ha decisamente spinto. Direi che di sicuro stavo guidando di più sulla pista di prova prima di A1. Ma il giorno della gara è come al solito. Ottenendo il secondo posto per cinque settimane di fila e due centesimi in prova, questo ha iniziato a diventare fastidioso

È stato bello da guardare, di sicuro.

Si. Sai cos’è davvero bello? Avere un’altra moto del tuo stesso colore. Anche se il motocross è tutto per te, ma aiuta davvero avere, mi sento, lo stesso colore della moto in lotta per quella posizione sul podio.

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Sei in Colorado durante la settimana, quindi vai al livello del mare questo fine settimana, la moto ha una sensazione diversa dal punto di vista della potenza dopo aver guidato un po’ in quota? Come va?

È brutto quando torno dalla California e poi inizio a esercitarmi qui. Sono tipo “Wow, è molto più lento.” Poi mi ci abituo. Praticamente ci vuole una settimana per abituarsi di nuovo al Colorado, e poi sto bene rimbalzando avanti e indietro. Dirò che era peggio con la 250: mi sentivo davvero con poca potenza. Quando vado al livello del mare penso: “Amico. È una moto completamente diversa!” Per fortuna sulla 450 la maggior parte delle volte possiamo lasciare la nostra marcia allo stesso modo, quindi la posizione della ruota è la stessa e non si gioca molto con il telaio.

C’è qualcosa di diverso per te personalmente quest’anno, Eli?

Mi sembra come se nel giorno della gara quest’anno, sono diverso. Mentalmente mi sento più a mio agio. Non so di cosa si tratti, sia che si tratti solo dell’età o dell’esperienza. Mi sento solo più equilibrato durante il giorno. Posso gestire meglio le mie emozioni. Sento che questo ha fatto la differenza. Non siamo ancora alla fine, ma dopo questo punto a metà strada… Cavolo sì, sono sicuramente meglio il giorno della gara.

Testo: Steve Matthes | Immagine: Race Kawasaki

Tampa è stato il calcio d’inizio della serie 250SX Est e mentre i 450SX si stanno avvicinando a metà strada, c’è stato un senso di ottimismo ed eccitazione per i team e i piloti della 250SX. Entrando, penso che le persone più ragionevoli penserebbero che il campione in carica, Chase Sexton di GEICO Honda, e Shane McElrath della Monster Star Racing Yamaha fossero leggermente favoriti rispetto a un gruppo di vincitori di gare passate come Jeremy Martin di Honda GEICO, RJ Hampshire di Rockstar Husqvarna e Jordon Smith di Monster Pro Circuit di Circuit. Dopodiché ci sono gli esordienti e i veterani.

Abbiamo visto che McElrath ha vissuto una giornata dominante a Tampa, stabilendo il miglior tempo, vincendo la sua manche di diciotto miglia e poi controllando la vittoria. Era la terza vittoria di Shane al round 250SX e cancellava quella che era stata una stagione così SX per lui l’anno scorso prima che si fosse lasciato fuori dalla seconda parte. Abbiamo visto il successo del team Star Yamaha negli ultimi anni con il pilota dopo che il pilota ha vinto titoli e gare a bordo della macchina bLUcRU, quindi non è difficile immaginare Shane mentre corre qui e ottiene il suo primo campionato da professionista.

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Alcuni altri pensieri sulla prima della 250SX est…

– Chase Sexton è arrivato secondo e sembrava abbastanza bravo. Anche lui sembra essersi riempito un po’. L’unica cosa che sento più volte è che i piloti su Honda GEICO sono molto più felici con la loro moto rispetto allo scorso anno. “Abbiamo un nuovo ragazzo, Ryan Cox. Gli dico:” Sei una benedizione per questa squadra “ogni volta che lo vedo”, mi ha detto in seguito Sexton. “Non è che avevamo le parti sbagliate. Lo stavamo facendo nel modo sbagliato. L’anno scorso onestamente stavo battendo la testa contro il muro ad ogni gara.”

Sia Sexton che Hunter Lawrence lo scorso anno non erano entusiasti della potenza ai bassi regimi della nuovissima CRF250R, ma guardando Christian Craig e Jett Lawrence nella 250SX Ovest, sembra che quest’anno la potenza non sia un problema per i ragazzi rossi. Sexton è un grande pilota, ma non è abbastanza grande da permettere a McElrath di fare l’hole-shot, andare via e vincere comunque. Le partenze potrebbero essere il fattore decisivo tra questi due e io punto sulla Yamaha.

– Jeremy Martin non aveva corso un round del Monster Energy Supercross da quasi due anni e finendo terzo – facendo anche una mini-corsa su Sexton nel main event – è stata una vittoria per Martin. Jeremy non ha trovato il supercross facile come il motocross ma forse prendersi una pausa, guardare le sue abilità/programma in un modo diverso potrebbe renderlo un pilota di supercross migliore. Questo terzo posto doveva sembrare una vittoria per J-Mart, giusto?

– Jordon Smith ha terminato al secondo posto nel main event prima di ritirarsi. È stato sorpassato dai due ragazzi GEICO, dal suo compagno di squadra Marchbanks e da Hampshire. Avevo sentito che non partecipava alla gara al 100% e che il pettegolezzo si era rivelato corretto. O almeno lo spero!

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– La sorpresa là davanti è stato probabilmente Marchbanks, ha guidato rimontando da fuori dai primi cinque a quarto, prima di tornare un po’ indietro ma riprendersi quando Hampshire è caduto. Garrett ha superato i veterani Smith e Hampshire per entrare nel mix e sembrava molto meglio di qualsiasi altra volta dell’anno scorso (al di fuori di quando è salito sul podio a San Diego). Grande anno per Garrett nell’ultimo anno del suo contratto con i ragazzi di Pro Circuit.

– Il pilota più migliorato è stato Joey Crown del team Club MX. Non aveva mai fatto un main event prima (l’anno scorso è stato il suo anno da rookie e non ha fatto tutte le gare in quel momento), quindi andare in un posto di qualifica da una via d’uscita nel caldo era buono. Quindi correre i primi sette nel main event per lungo tempo è stato davvero impressionante! Joey è stata la sorpresa del main event e se sono onesto penso che terrà il passo. Ha abilità ed è a suo agio con la moto. Ottimo lavoro per Crown.

– RJ Hampshire del Team PulpMX (sul serio, ha un adesivo!) Non ha avuto l’inizio che voleva, ma ero ansioso di vedere cosa avrebbe fatto. Una nuova moto, un nuovo team, un nuovo allenatore e Hampshire ha impiegato un po’ troppo tempo per andare nel main event anche se, come ho detto, è stato superato da Marchbanks. Abbastanza sicuro di se è andato avanti ed ha rimontato in seguito nel main, arrivando persino ad avvicinarsi a Martin a un certo punto. Ha anche effettuato il giro più veloce del main event. Questo è un bene. Il brutto è che  è caduto nelle whoops e ha perso due punti in gara. Alcuni buoni, altri cattivi per Hampshire sulla nuova moto e, per ora, il giudizio è negativo per il cambio di RJ.

“Ci siamo solo un po’ scontrati, abbiamo fatto il possibile per essere buono per stasera. Abbiamo lottato tutto il giorno”, mi ha detto in seguito Hampshire “Davvero, me lo sono detto per tutta la settimana:” Ho avuto quindici minuti più uno “. Questo è tutto ciò di cui ho bisogno. Puoi dirlo, era quello. Ci stavo provando. Mi sento come se non fossi un ragazzo da quarto posto, quindi non mi accontenterò del quarto. Come hai detto, mi sentivo come se stava andando bene. Ha avuto un buon tempo sul giro. Solo un piccolo errore. “

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Alcuni altri battitori rapidi…

– Trascuriamo sempre Kyle Peters ma lui è andato là fuori e ha fatto cose da Kyle Peters entrando nella top ten. Seriamente, dobbiamo parlarne di lui più di quello che facciamo.

– Dal primo 250SX di Josh Hill in, sono passati probabilmente undici anni e cosa ci si può aspettare. Hill non è partito bene e ha lottato duramente per avvicinarsi ai primi dieci, ma è stato contrastato da un’enorme battaglia con Cedric Soubeyras alla fine del main event. Mi chiedo quali fossero le aspettative di Josh per questa serie e se le abbia incontrate?

– Jimmy Decotis ha conquistato due podi l’anno scorso, ma è entrato in apertura infortunato a causa di un incidente in allenamento. Sembrava terribile in prova, ma ha ottenuto una top ten nel main event.

– Nick Gaines sembrava essere migliore dell’anno scorso, quindi è fantastico per lui mentre mi aspettavo di più da Enzo Lopes.

– Jalek Swoll del team Rockstar Husky e Jo Schimoda del team GEICO hanno avuto i più grandi massimi e minimi. Swoll non ha fatto il main event, mentre Schimoda ha corso vicino ai primi cinque, prima di cadere e finire decimo. Spero che entrambi i bambini capiscano che questa è una maratona, non uno sprint, specialmente Swoll.

Testo: Steve Matthes | Immagine Principale: GEICO Honda

Hai avuto la febbre da Triple Crown lo scorso fine settimana? Glendale è stato il primo round con questo formato e ha fornito delle ottime gare e anche delle gare non così speciali. L’introduzione del formato con tre main event un paio di anni fa ha suscitato una risposta mista da parte di piloti, squadre, media e fan di questo sport.

Io sono totalmente favorevole. Apprezzo il cambiamento perché, indovina, puoi sempre tornare indietro se non funziona, quindi sono della partita. Non vorrei vedere diciassette round con questo formato, ma ne aggiungerei più di tre nella stagione. È strano per me parlare con alcuni fan che disprezzano questo formato… Voglio dire, non riesci a trovare niente di buono in questo formato? Vedere i migliori piloti che ci provano tre volte è una buona cosa, giusto?

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Penso che nel complesso l’accoglienza al cambiamento più radicale nella storia quarantennale del supercross sia stata mescolata tra tutti. Ciò parla delle volte in cui viviamo. Voglio dire, qualcosa o qualcuno ha un’accettazione universale? Cosa farei per modificare questo formato per renderlo migliore? Bene, sono contento che tu l’abbia chiesto!

– La prima cosa che farei non ha nulla a che fare con il formato Triple Crown, ma aiuterebbe la serata. Metterei le LCQ della 250SX e della 450SX nello spettacolo notturno. Questo è un gioco da ragazzi e rende il tutto molto meglio. Le gare LCQ sono così entusiasmanti e se aggiungi il fatto che l’intero stadio sa che solo quattro  vanno avanti si crea un vero dramma.

Aggiungerebbe dieci minuti all’intero programma, ma i ricordi che dà sono impagabili. Non voglio sentire la scusa “non puoi iniziare un programma senza le tue stelle” perché, com’è ora, iniziamo con i piloti della 250SX, che a malapena sono le vere star dello spettacolo. Questa mossa avrebbe dovuto essere fatta ieri.

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– Il fatto che i promotori abbiano apportato la modifica alle tre gare tutte uguali lo scorso anno è una buona cosa, quindi sono qui per dire che dovremmo cercare di riportare queste gare ai giri e non al tempo. Come è ora, i piloti fanno molto più lavoro e i main durano un po’ troppo a lungo. Non molto, ma solo un po’. Ci deve essere una buona serie di giri che li renderebbe un po’ più corti ma abbastanza lunghi da compensare una brutta partenza.

– Possiamo trovare un vero nome per i main? Come, sul serio! Mi sono divertito con questo al PulpMX Show, ma è difficile trovare una corsa più breve che si ripeta tre volte e chiamarla con lo stesso nome di una singola corsa più lunga. È come chiamare mela una banana. Chiamale semplicemente manche per l’amor di Dio e metti tutta la mentalità “non vogliamo riconoscere che il motocross era giusto” per favore e grazie. Mentre ci siamo, possiamo fare in modo che l’AMA tenga conto di queste cose?

– Penso che il tempismo delle tre gare vada bene, e in ogni caso sarebbe difficile per i piloti/le squadre essere pronti. Ancora e sarebbe un po’ lungo un po’ per i fan (probabilmente è proprio al limite per come è ora) ma potremmo usare più riempimento tra le gare. C’è anche bisogno di manutenzione della pista e da qualche parte lì dentro.

Se non hai intenzione di metterci dentro le gare LCQ, forse un B-main per i piloti che non sono qualificati per il main event? Capisco che ci deve essere un po’ di paga per i ragazzi qui… Forse hai puoi trasferire i soldi della LCQ lì? Credo solo che le squadre più piccole e i privati che supportano lo sport, restino chiusi fuori dallo spettacolo notturno con il formato Triple-Crown.

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– Infine, i piloti e le squadre lavorano molto più duramente in queste gare rispetto a un normale supercross e il fatto che [Ken] Roczen abbia fatto due partenze extra, più giri, abbia avuto più possibilità di insorgere di problemi e ottenuto solo tre punti in più rispetto a Eli Tomac è un po’ ingiusto. Forse ci vorrebbe un bonus per chi vince la maggior parte dei main? Qualcosa di diverso da tre punti sembra giusto… Non iniziare a assegnare a ciascun main il numero regolare di punti. È una penalità eccessiva per un pilota che si fa male e perde la gara, ma mi sembra che sia necessario un cambiamento per premiare un po’ di più i singoli vincitori della gara.

Testo: Steve Matthes | Immagine Principale: Sean Ogden