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Aggiornamenti: Ivo Monticelli

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Presentato da: GreenlandMX.com

Dopo un 2019 che lo ha visto raggiungere nuovi livelli di performance, Ivo monticelli ha visto la sua KTM Standing Construct trasformarsi in una rossa GasGas. La moto, per ora identica alla gemella arancione, non è ancora arrivata a quelle vette ma la sfortuna ci ha messo del suo e nelle prime due gare il simpatico pilota marchigiano ha portato a casa solo sei punti raccolti nella prima manche di Valkenswaard, prima di infortunarsi nuovamente alla spalla.

MX Vice: ci eravamo sentiti qualche settimana fa, quando ti stavi allenando in Olanda, ora sei tornato a casa in Italia per affrontare l’operazione alla spalla, com’è andata? 

Ivo Monticelli: Si, purtroppo a Matterley Basin, al terzo giro della prima manche, sono caduto ho battuto forte la spalla e l’ho sub lussata, uscendo dalla sua sede l’osso della spalla ha rotto una cartilagine che si è allargata, quindi l’articolazione era diventata poco stabile ed era a rischio. A Valkenswaard sono caduto di nuovo e la spalla è uscita di nuovo, così sono andato a fare un’ecografia ed il dottore ha subito diagnosticato un intervento. Mi sono messo in contatto con due ospedali per sottopormi all’operazione ma una settimana dopo il Gran Premio è iniziata la problematica del Covid 19 e c’era parecchio allarmismo in giro, così le sale operatorie sono state chiuse.

E’ stata una sfortuna per me e sono stato costretto a cercare un piano B. Ho parlato a lungo con il mio coach Luca Fiori e abbiamo messo giù un programma specifico per allenare e rinforzare i muscoli della spalla. Fortunatamente in Belgio avevo a disposizione una cava di sabbia dove andavo regolarmente a girare in moto ed a testare le mie condizioni fisiche, così ho deciso di restare lì con la mia ragazza. La spalla però non migliorava molto e continuava a darmi fastidio. A quel punto ho fatto di tutto per trovare una struttura dove operarmi e finalmente dopo un mese e mezzo sono riuscito a trovare un appuntamento con il Dottor Porcellini in Italia (lo stesso chirurgo che ha operato Valentino Rossi in passato ndr).

Come è andata l’operazione? E’ stata complicata visto il periodo?

L’intervento è andato bene ed è stato effettuato in una clinica così detta Covid 0, dove per entrare ho dovuto fare il tampone, dopo aver fatto 14 giorni di quarantena una volta rientrato in Italia. Ho perso un mese e mezzo però finalmente sono riuscito a trovare il posto dove operarmi per risolvere i miei problemi alla spalla. Ora ho iniziato la riabilitazione che dovrebbe durare due mesi e mezzo.

Cosa stai facendo adesso? Sono passati pochi giorni dall’intervento, quindi è ancora tutto nuovo per te. Stai tornando un po’ alla normalità?

Ho già iniziato a lavorare, anche se non posso ancora muovere la spalla ma lavoro con tutto il resto del corpo per non perdere la buona forma fisica che avevo prima dell’intervento. Tra due o tre settimane inizierò ad andare in vasca per cominciare a fare in primi movimenti in acqua e per recuperare la mobilità; dopodiché passato un mese, dovrei passare gradualmente ai pesi per recuperare completamente.

Quindi questa pausa forzata del campionato alla fine si è rivelata utile nel tuo caso. Ora apparentemente hai parecchio tempo per rimetterti in forma prima che le cose ripartano.

Si, per ora non resta che aspettare e lavorare per recuperare. Certo la quarantena in Italia è un po’ meno piacevole che in Belgio perché lì non c’è il lockdown totale e riuscivo a correre e ad andare in bicicletta, oltre che a girare nella cava di sabbia con la moto e questo mi aiutava molto sopratutto mentalmente. Qui mi annoio un po’ di più, anche se sono fortunato, avendo una piccola palestra in casa nella quale allenarmi quotidianamente. Solo che in Belgio riuscivo a svagarmi un po’ più almeno con la testa, sopratutto durante le uscite in bicicletta. Ovviamente qui in Italia resto a casa e passo più tempo con la mia famiglia, cosa che non succedeva da un po’ e questo è sicuramente un aspetto positivo, perciò diciamo che entrambe i posti hanno i loro vantaggi.

Intervista: Lorenzo Resta | Immagine Principale: Conway

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